venerdì 30 marzo 2018

GLI AUGURI DI PASQUA DI DON ANGELO SARACENO


Colgo quest’occasione
offertami dall’amico Luigi Majorca per augurare a tutti gli amici del Cursillos una Santa Pasqua e sarà tale non solo e non tanto attraverso la partecipazione attiva e cosciente alla celebrazione ma nella sua ricaduta nella propria quotidianità.
Vi anticipo quanto il giorno di Pasqua vorrei regalare ai miei parrocchiani in un raduno di gioia a mezzogiorno al suono delle campane alzando in alto i nostri figli e augurando a loro “Crisci e fatti ranni”.
La Pasqua inaugura infatti un cammino verso l’alto. Salire è faticoso ma nel nostro cuore ci sono potenzialità divine iscritte dal nostro creatore.

Cristo è risorto e noi siamo risorti con Lui!
Annunziare la risurrezione non è annunciare un’altra vita ma mostrare che la vita può diventare più intensa e che tutte le situazioni di morte che attraversiamo possono trasformarsi in risurrezione.
“C’è un altro mondo, ma è in questo”. (Paul Eluard)
Diventare uomini di risurrezione, siamo chiamati a una vita più profonda, più intensa che alla fine sconvolge il senso stesso della morte.
Se siete risorti con Cristo imparate a vivere e a vedere la vita con occhi diversi, con gli occhi di Dio.
L’altro, vicino o lontano non è un tuo avversario né un estraneo ma tuo fratello, impara a relazionarti con lui, ascoltarlo, avvicinarti, prenderti cura di lui.
Impara a costruire con lui una fraternità non solo in Chiesa ma ovunque ti trovi fa il primo passo nel perdonarlo.
Cercate il Signore e avrete la vita. (Salmo 68)
Pur immersi oggi ancora nel dolore, nella sofferenza per le malattie, le disgrazie, per lutti e incomprensioni nelle relazioni, per la povertà, siamo invitati a guardare oltre ci sarà un mondo nuovo, anzi è già iniziato ed insieme siamo chiamati a costruirlo.
Alziamo insieme i nostri occhi in alto perché “l’amore dà sempre vita” (Papa Francesco)

Auguri

Padre Angelo Saraceno

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