giovedì 30 agosto 2018

IN SPIAGGIA ALL'OMBRA DELL'OMBRELLONE


Sono in spiaggia, pomeriggio inoltrato, seduta all'ombra dell'ombrellone, davanti al mare lievemente mosso ma azzurro che fa da culla ai miei pensieri, intorno a me poca gente, decido di leggere perché finalmente sento che c'è l'atmosfera propizia, prendo il tuo libro, con un po' di titubanza - perché ho letto così tanti libri e tanti di poesie che a volte certi libri li inizio ma non riesco ad andare avanti e così ho sempre paura di rimanere delusa dai libri -, ma fiduciosa. Inizio a leggerlo, e lo leggo d'un fiato!! dalla prima all'ultima pagina senza interruzioni.
Non mi capita spesso, soprattutto certe poesie le leggo come righe senza neanche percepirle perché sempre più gente scrive poesie e sono solo ricerche metriche passate, invece le tue parole suonano autentiche, semplici, dirette, sincere, non passate e oltre l'oggi, un ora che può essere sempre valido. In molte mi riconosco. 
Non ci vedo per forza un uomo o un sacerdote ma una persona umana nella sua personale ricerca spirituale e di vita, che soffre e trova la forza di andare avanti e vedere ciò che c'è di positivo e l'amore negli altri e nel creato con uno sguardo di speranza rivolto al cielo. Grazie di aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni in questo libro. 

 Giuliana Sciaboni
Giornalista collaboratrice del Resto del Carlino di Reggio Emilia