giovedì 26 maggio 2016

ULTREYA DI AUGUSTA - CINEFORUM - TERZA STAGIONE

Con la luna che rischiarava il “Centro Utopia di Augusta”, giorno 21 maggio 2016 si è chiusa la terza stagione cinematografica programmata e realizzata dall’Ultreya di Augusta.

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Il film ci ha invitato a:
Riscoprire il valore della   forza della preghiera ed a ritrovare nella fede in Dio l'unico vero rifugio dalle tempeste della vita affidando a Lui, che è l'Onnipotente, ogni battaglia, perchè solo così si potrà vincerle.
Discutere sulla  pace in famiglia ;  sforzarsi di vedere nel marito un uomo che Dio ha messo accanto alla moglie, perché lei deve amarlo e sostenerlo, qualunque cosa accada, aiutandolo a migliorarsi e a cercare Dio.
Convincersi che se la  fede è sincera e forte, Dio non mancherà mai di rispondere e di toccare il cuore dell’uomo.
Essere consapevoli che il   Signore é l'Unico che può guidare la nostra vita verso il bene.
Essere consapevoli della   forza del perdono e della comprensione, Essere fonte di benedizione per gli altri, a cominciare dalla propria famiglia, Saper chiedere scusa, cercando di riparare, il meglio possibile, ai torti fatti.
Tutto questo in un  film che ha toccato il cuore dei presenti,  molto istruttivo ed edificante, che può piacere a chi già ama e teme Dio, ma anche a chi lo sta cercando ….. ma che ancora non lo sa! 
                           Luigi Majorca

mercoledì 25 maggio 2016

ABBIAMO PERSO UN AMICO


Carissimo Enrico, la notizia della tua morte ci ha colto di sorpresa, come un fulmine a ciel sereno !
Sarai, comunque, sempre nei nostri cuori e ricorderemo la tua affabilità, la tua disponibilità verso il prossimo, la tua signorilità ed affettuosità nei nostri confronti. Sei stato sempre pronto a dare senza mai chiedere, un raro esempio per tutti i cursillisti.



Ti vogliamo bene e ti ricorderemo nelle nostre preghiere. 
Con Tanto, tantissimo affetto.
Luigi e Piera Majorca

lunedì 23 maggio 2016

GIUBILEO DEGLI SPORTIVI A SIRACUSA

Giorno 12 maggio 2016 a Siracusa si è celebrato il Giubileo degli sportivi, organizzato dal PANATHLON Club di Siracusa.

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Giorno 12 maggio 2016 a Siracusa si è celebrato il Giubileo degli sportivi, organizzato dal PANATHLON Club di Siracusa.
La cerimonia è iniziata con il raduno nella sala convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime, dove sono confluiti  gli atleti e soprattutto i tanti giovanissimi appartenenti a diverse società sportive.
Il presidente del Club, il dr. Rodolfo Zappalà, ha dato il benvenuto ai presenti.
Il socio, dott. Nicola Garozzo ha curato la presentazione del Giubileo degli sportivi,  come l’anno della riconciliazione, della speranza, della giustizia e del consolidamento degli impegni del panathleta tra i quali ricordiamo quelli:  “di  dare il meglio di se per il volontariato, di ricercare l’amicizia, di agire perché lo spor sia considerato e vissuto come un elemento di cultura degli uomini e dei popoli, di essere un vero ambasciatore dello sport, inteso come elemento di emancipazione dell’uomo …..”
Subito dopo,  don Claudio Magro ha illustrato il significato spirituale del Giubileo alla luce dell’impegno sportivo. “Una grande festa,  l’evento più attesto e duraturo della tradizione cattolica;   l’anno dedicato al consolidamento della fede, alla solidarietà, alla comunione fraterna tra chiesa e la comunità sportiva, un anno di richiamo e di stimolo.”
Per finire alcuni Panathleti hanno rappresentato l’esempio più significatito del Fair-play dello sportivo, rievocando in sintesi l’epica e straordinaria storia del pluricampione del mondo Jesse Owens che, nato povero ma con un dono atletico straordinario, alle Olimpiadi del 1936 lasciò Berlino e il terzo Reich senza parole vincendo 4 medaglie d’oro nei 100, nei 200, nella staffetta 4x100 e nel salto in lungo ed entrando di diritto nella leggenda.
E’ seguito in processione l’attraversamento della Porta Santa del Santuario e la S. Messa officiata dal don Claudio Magro.
                         Luigi Majorca

giovedì 12 maggio 2016

IMPORTANTE CONFERENZA

Giorno 11 maggio, si é svolto l'incontro nel salone conferenze della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Siracusa  sul tema:

      NO GENDER

"Giù le mani dai bambini"

Notevoli i temi trattati dai due relatori che hanno trovato un uditorio incredulo e sgomento o per non sapere sulla sulle questioni in discussione, o per ignoranza o per paura di conoscere certe verità.
La dottoressa Stefania Ragaglia ha trattato dal punto di vista storico e giuridico il tema della “teoria Gender” , avvalendosi di filmati esplicativi, suscitando pessimistiche prospettive e realistici timori per i propri figli.
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Don Fortunato Di Noto ha esaminato l’argomento “pedofilia” in un percorso parallelo, ma a volte convergente con la teoria del Gender. I filmati sono stati devastanti per i presenti, che  hanno  preso coscienza del gravissimo pericolo a cui vanno incontro i loro bambini. Il tutto documentato da filmati prelevati dalla rete ed accessibili a tutti. Si può concludere invitando i genitori a non diventare conniventi con certe pericolosissime lobby, con il proprio atteggiamento, quello di non voler affrontare questi problemi o per un falso quieto vivere, o per ritenere non conveniente parlarne, o per una colpevole cosciente ignoranza. Don Fortunato, che è stato oggetto di innumerevoli minacce, ha concluso che  la comunicazione ormai globalizzata e priva di ogni regola  fa perdere i genitori dal controllo dei loro figli, compreso quello di  educarli alla luce di principi etici che da secoli sono stati le radici del nostro cultura cristiana.
Luigi Majorca

giovedì 5 maggio 2016

QUESTO E' IL TEMPO DELLA MISERICORDIA

Il Panathlon (dal greco pan= tutto e athlon=sport) è un'associazione culturale in campo sportivo, fondata a Venezia il 12 giugno1951 .A Siracusa il club è nato il 20 ottobre del 1965.  
Lo scopo del Panathlon è l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Quest’anno sportivo si inserisce nel grande tempo della misericordia voluto da Papa Francesco: invitiamo quindi tutte le società sportive con i loro presidenti, dirigenti e allenatori al Santuario della Madonna Delle Lacrime, alle ore 17,30, giovedì 12 maggio 2016 per vivere il "Giubileo degli Sportivi" con il nostro Pastore arcivescovo Salvatore Pappalardo ed il Panathlon  non può prescindere dal proporre una  serata che avrà il carattere di una Veglia di preghiera e guidati dalla parola dell’Arcivescovo proveremo a cogliere l’importanza della misericordia anche nel campo dello sport. Insieme, poi, varcheremo la Porta Santa del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Infine vogliamo sottolineare il valore dello sport nell’educazione dei giovani.
Educare nello sport vuol dire aiutare l’altro a venire fuori, a manifestarsi, a realizzarsi secondo le sue potenzialità.   Il senso più autentico di ogni relazione educativa è aiutare l’altro ad aiutarsi da sé. Significa che la condizione di aiuto può essere autentica, se teniamo in considerazione i tempi di crescita di ogni persona, rispettando l’altro e il suo essere persona che diviene nel tempo. L’educazione non ha fretta, è un tempo di attesa e non di pretesa.
Educare al bello –  Educare all’ascolto, esigendo tempi di ascolto e di attenzione. Educare alla misericordia.
Concludendo: anche noi sportivi  non vogliamo perdere questa occasione perché “questo è il tempo della misericordia”. È importante che gli sportivi la vivano e la portino nel proprio ambiente.
Luigi Majorca