venerdì 23 marzo 2018

CURSILLISTA “PUNTO DI FORZA”


In questo tempo in cui l'apparire conta più dell'essere, abbiamo imparato a diffidare e a temere che dietro le promesse si annidino oscuri pericoli.
Io sono un cristiano e un cursillista ed evangelizzare è diventato il mio punto di forza, il sentirmi sale e luce della terra, nonostante tutto e tutti.
Sono convinto che chi mi vuole nella sua vita non se ne va. Non sparisce, non mi abbandona alla prima difficoltà.  Chi mi ama mi vuole vicino, ha il bisogno costante di stringere la mia mano anche restando semplicemente lì, in silenzio
Dell'umiltà ho fatto leva e punto d'appoggio per far conoscere Cristo agli altri.
Perché essere  sale? Perché il sale esalta il sapore ed il gusto del cibo. Sale= amore verso chiunque stia accanto a noi, conoscenti o sconosciuti.

Perché luce: perché il cristiano deve illuminare il cammino della propria vita aiutando, giorno per giorno, coloro che si trovino in difficoltà  come  ad esempio gli stranieri che vivono  in un paese che non è la loro patria e di cui non conoscono né la lingua, né gli usi, niente !



E a fronte di accuse infondate che si fanno dei profughi e dei clandestini sento il dovere di denunciare questa "ignobile e disumana speculazione" respingendo  qualsiasi forma di razzismo e di xenofobia e incoraggiando tutti i " cristiani di buona volontà" ad abbandonare  qualsivoglia forma di egoismo e di chiusura verso  gli altri! Come cursillista sento il  bisogno di raccogliere da questi poveri migranti le loro paure  per vederli ridere e sorridere, per guardarli dormire serenamente

Peppe – Ultreya di Augusta

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