Il
primo esempio di piano formativo dottrinale è stato formulato da don Giuseppe
Cascone nell’anno 2000, piano formativo che ancor oggi a distanza di 18 anni
qualche diocesi continua ad utilizzare:
-Nel
primo anno si approfondisce il mistero di Cristo,
-Nel secondo
anno il “mistero della Chiesa,
-Nel terzo anno la “Vita nuova in
Cristo e nello Spirito.
Questo perché:
-Nel
primo anno si vuole approfondire come
vivere nella fede e come vivere nella
grazia,
- Nel secondo anno come vivere nella chiesa e
come vivere nella sacramentalità,
- Nel terzo anno come vivere nella
carità e come vivere nella speranza.
Noi suggeriamo di
sviluppare, nel nuovo contesto in cui ci si viene a trovare, un piano triennale
sempre diverso e sulla base dei suggerimenti dell’animatore spirituale, dopo
aver consultato il proprio Vescovo.
UN ESEMPIO DI PROGETTO FORMATIVO TRIENNALE DI TEMI
METODOLOGICI CHE PROPONIAMO:lo so:
-Nel primo anno si approfondisce “Il Pre-Cursillo”,
-Nel secondo anno si approfondisce “Il Cursillo”,
-Nel
terzo anno” si approfondisce il Post –Cursillo.
Questo perché
NEL PRIMO ANNO SI INTENDONO APRROFONDIRE
TEMI PERTINENTI A:
-Pre-evangelizzazione
-Studio e scelta
dell’ambiente
-Ricerca e
scelta della vertebra (vertebrazione degli ambienti).
NEL SECONDO ANNO SI INTENDONO APRROFONDIRE
TEMI PERTINENTI A:
-Preparazione
dell’équipe,
-Studio e
significati dei rollos
-Liturgia
del rientro e dell’accoglienza in ultreya.
NEL TERZO ANNO SI INTENDONO APRROFONDIRE
TEMI PERTINENTI A:
-Vivenza e Convivenza del fondamentale
cristiano,
- L’ultreya
ed i gruppi di ultreya,
- La riunione di Gruppo e il Gruppo
Personale
Fine parte terza (tratto dalle lezioni di metodo
del 2016)
Luigi Majorca
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