Tutti coloro che
hanno chiesto di far parte della Scuola Responsabili (oggi chiamati Dirigenti)
sono anche gli stessi che formano L’Associazione, sicché “Scuola dei dirigenti” e “l’Associazione”
sono la stessa cosa. Anche il coordinamento è una “costola” elettiva di fratelli della Scuola dei Dirigenti.
La
Scuola dei Dirigenti l’abbiamo definita “L’officina di montaggio di tutti i pezzi della
metodologia dei Cursillos. La scuola dei dirigenti (o responsabili) è un elemento essenziale per la continuità,
lo sviluppo ed il raggiungimento della finalità del MCC. E’ il centro che anima
tutto il movimento. Porta avanti tutte le iniziative formative ed apostoliche
del Cursillo in ogni chiesa locale, sotto la guida del Vescovo e del
Coordinamento diocesano.
Questa
consapevolezza, che non è ancora maturata nelle nostre diocesi, è stata valorizzata
dallo Statuto all’art. 14. ( IF n.
319).
Senza la Scuola, non c’é il movimento.
La Scuola promuovere
l’azione di fermentazione evangelica e di evangelizzazione negli ambienti
attraverso l’azione dei singoli dirigenti o dei gruppi
esistenti nella Scuola.
Questa finalità essenziale deve sempre
essere presa in grande considerazione e sottoposta nel tempo a revisione.
Nella sua
specificità la Scuola dei Dirigenti deve curare in modo particolare la formazione
specifica, per l’attività del MCC, APPROFONDENDO: lo studio e la vivenza del Carisma, la Mentalità, la Strategia e del Metodo in tutti i suoi aspetti.
I lavori della Scuola sono guidati dal Coordinatore diocesano
e dall’Animatore Spirituale diocesano, mentre l’itinerario formativo della Scuola è progettato e condotto da un
gruppo operativo denominato “Gruppo Scuola”, che viene coordinato da un Dirigente, il
quale funge da Rettore della Scuola.
La Scuola ha l’obiettivo di attuare un progetto di
formazione continua
dei dirigenti. Questo si cerca di attuarlo attraverso un
ciclo triennale di temi, che vengono sviluppati sia dal punto di vista
dottrinale che da quello metodologico. In altre parole per ogni singolo tema si
cerca di presentare il significato teologico e la sua applicazione alla
strategia del MCC.
Fine seconda parte. (tratto dalle lezioni di metodo del 2016)
Luigi Majorca
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