venerdì 19 gennaio 2018

PILLOLE DI FORMAZIONE - L’ULTREYA ED IL GRUPPO IN ULTREYA

L’ULTREYA ED IL GRUPPO IN ULTREYA
Ancor oggi molti confondono il "Gruppo Personale" con il "Gruppo in Ultreya". Desideriamo quindi dare un supporto per la maggiore comprensione dei due gruppi e delle loro riunioni.

Il MCC offre degli strumenti di perseveranza nel post-cursillo. Questi sono il Gruppo Personale (di cui abbiamo parlato in un precedente pos) ed il Gruppo in  L’Ultreya.
L’ULTREYA è la riunione della riunione dei Gruppi Personali. E’ importante ricordare che dopo l’esperienza dei tre giorni i nuovi corsisti si inseriscono nell’Ultreya per crescere e ricaricarsi dopo le fatiche della settimana.
L’ULTREYA è una festa, un incontro gioioso nel quale si mettono in comune sia le esperienze positive che i nostri momenti di stanchezza e di sofferenza senza entrare nei particolari. Si suggerisce, per quanto è possibile, di comunicare esperienze positive.
L’ULTREYA non è un incontro di catechesi. Ciascuno va per comunicare i momenti della propria vita.
                                           LO  SCHEMA  DELL’ULTREYA
1.    Riunione dei piccoli gruppi
2.     Momento comunitario
3.     Momento di preghiera davanti al Tabernacolo.
L’incontro in Ultreya comincia con l’accoglienza dei fratelli che hanno formato il proprio Gruppo Personale ed è curata da alcuni responsabili. L’accoglienza deve essere festosa specialmente per mettere a suo agio i nuovi corsisti.

                                    LA  RIUNIONE DEI PICCOLI GRUPPI
Subito dopo ci si riunisce in piccoli gruppi, 3-5 persone, ogni settimana sempre diverse da quelle della propria riunione del G.P. e si condivide con loro quello che si è vissuto con loro nel cammino verso Cristo.
Il Gruppo in Ultreya è un gruppo per la comunità, la FINALITA’ è quella di conoscersi reciprocamente.
I GRUPPI non vengono preventivamente formati, ma ciascuno sceglie due o quattro corsisti ogni settimana diversi per raccontare i risultati dell’azione apostolica del Gruppo Personale, rincuorando coloro che sono stati pigri.
                                                   Lo schema suggerito:
-        - Invocazione allo Spirito Santo
-        - Tre Piedi
    - Momento vicino a Cristo - (colui che fa parte del Gruppo Personale deve raccontare l’azione apostolica propria o quella del Gruppo)
Gli interventi dei fratelli devono essere brevi per dare modo a tutti di potere intervenire.
Questi Gruppi non vanno confusi con quelli della Riunione di Gruppo Personale, sia perché costituiti da persone che variano da settimana in settimana, sia perché il livello di intimità tra i componenti é molto inferiore.
La fine dell’incontro dei Gruppi viene segnalata con la campanella e si passa nella sala riunioni.                                       
                                           MOMENTO COMUNITARIO

Il momento comunitario inizia con l’invocazione dello Spirito Santo ( se non viene fatto nei gruppi).
Subito dopo uno dei fratelli racconta la sua esperienza di vita cristiana (Vivenza) preferibilmente positiva. (Abbiamo consegnato separatamente i molti esempi.)
Dopo di queste iniziano le Risonanze.
Dopo le risonanze il direttore spirituale fa un breve intervento, nel quale raccoglie ed illumina alla luce della Parola di Dio le esperienze che sono state raccontate.
                            
                       MOMENTO DI PREGHIERA DAVANTI AL TABERNACOLO
L’Ultreya si conclude con la preghiera comunitaria davanti al SS.mo Sacramento dell’Eucarestia. Si tratta di un momento molto bello che richiama quelli che si sono vissuti nei tre giorni del cursillo.
Con semplicità e spontaneità i fratelli aprono il loro cuore al Signore, realmente presente nel tabernacolo esponendo i loro motivi di ringraziamento.
Questo è un momento di grande intimità spirituale che deve essere vissuto nella gioia di sentirsi amati dal Signore e credendo fermamente che Gesù è veramente presente nell’Eucarestia.
                                                             CONCLUSIONE
L’ULTRYA è fondamentale perché ci dà una visione d’insieme, ci dà la consapevolezza che esistono altre riunioni di Gruppo Personale che percorrono la nostra strada, sprona tutti coloro che ancora non hanno un Gruppo Personale a cercare di inserirsi in un gruppo che gli è più congeniale.

Luigi Majorca
(Tratto dalle lezioni di metodo del 2016 tenute presso il centro Utopia).

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