L’ULTREYA ED IL GRUPPO
IN ULTREYA
Ancor oggi molti confondono il "Gruppo Personale" con il "Gruppo in Ultreya". Desideriamo quindi dare un supporto per la maggiore comprensione dei due gruppi e delle loro riunioni.
Il MCC offre degli
strumenti di perseveranza nel post-cursillo. Questi sono il Gruppo Personale (di cui abbiamo parlato in un precedente pos) ed il Gruppo in L’Ultreya.
L’ULTREYA è la riunione della riunione dei Gruppi
Personali. E’ importante ricordare
che dopo l’esperienza dei tre giorni i nuovi corsisti si inseriscono nell’Ultreya
per crescere e ricaricarsi dopo le fatiche della settimana.
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L’ULTREYA non è un incontro di catechesi. Ciascuno va per comunicare i momenti della propria
vita.
LO SCHEMA DELL’ULTREYA
1. Riunione
dei piccoli gruppi
2.
Momento
comunitario
3.
Momento
di preghiera davanti al Tabernacolo.
L’incontro in
Ultreya comincia con l’accoglienza dei fratelli che hanno formato il proprio Gruppo
Personale ed è curata da alcuni responsabili. L’accoglienza deve essere festosa
specialmente per mettere a suo agio i nuovi corsisti.
LA
RIUNIONE DEI PICCOLI GRUPPI
Il Gruppo in Ultreya
è un gruppo per la comunità, la
FINALITA’ è quella di conoscersi reciprocamente.
I GRUPPI non vengono preventivamente formati, ma ciascuno sceglie due o quattro corsisti ogni
settimana diversi per raccontare i
risultati dell’azione apostolica del Gruppo Personale, rincuorando coloro
che sono stati pigri.
Lo schema suggerito:
- - Invocazione
allo Spirito Santo
- - Tre
Piedi
- Momento
vicino a Cristo - (colui che fa parte del Gruppo Personale deve raccontare l’azione apostolica propria o quella del Gruppo)
Gli interventi dei
fratelli devono essere brevi per dare modo a tutti di potere intervenire.
Questi Gruppi non
vanno confusi con quelli della Riunione di Gruppo Personale, sia perché
costituiti da persone che variano da settimana in settimana, sia perché il livello di intimità tra i
componenti é molto inferiore.
La fine
dell’incontro dei Gruppi viene segnalata con la campanella e si passa nella
sala riunioni.
MOMENTO COMUNITARIO
Il momento
comunitario inizia con l’invocazione dello Spirito Santo ( se non viene fatto
nei gruppi).
Subito
dopo uno dei fratelli racconta la sua esperienza di vita cristiana (Vivenza)
preferibilmente positiva. (Abbiamo consegnato separatamente i molti esempi.)
Dopo
di queste iniziano le Risonanze.
Dopo
le risonanze il direttore spirituale fa un breve intervento, nel quale
raccoglie ed illumina alla luce della Parola di Dio le esperienze che sono
state raccontate.
MOMENTO DI PREGHIERA DAVANTI AL TABERNACOLO
L’Ultreya
si conclude con la preghiera comunitaria davanti al SS.mo Sacramento
dell’Eucarestia. Si tratta di un momento
molto bello che richiama quelli che si sono vissuti nei tre giorni del cursillo.
Con
semplicità e spontaneità i fratelli aprono il loro cuore al Signore, realmente
presente nel tabernacolo esponendo i loro motivi di ringraziamento.
Questo
è un momento di grande intimità spirituale che deve essere vissuto nella gioia
di sentirsi amati dal Signore e credendo fermamente che Gesù è veramente
presente nell’Eucarestia.
CONCLUSIONE
L’ULTRYA è fondamentale
perché ci dà una visione d’insieme, ci dà la consapevolezza che esistono altre riunioni di Gruppo Personale
che percorrono la nostra strada, sprona tutti coloro che ancora non hanno
un Gruppo Personale a cercare di inserirsi in un gruppo che gli è più
congeniale.
Luigi Majorca
(Tratto dalle
lezioni di metodo del 2016 tenute presso il centro Utopia).
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