mercoledì 5 aprile 2017

 Gemellaggio dell' Arcidiocesi di Siracusa 

con  la Diocesi di Ugento-S.M. di Leuca 

          LA NASCITA 
                    Parte seconda
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La sera del 26 aprile del 2014, si è svolta nel salone dell'albergo "Mater Dei" a Siracusa una speciale ultreya interdiocesana  per festeggiare il gemellaggio  tra la diocesi  di Ugento-S.M. di Leuca e l' Arcidiocesi di Siracusa. 
Hanno partecipato per l'Arcidiocesi di Siracusa, tra i numerosi corsisti, l'intero Coordinamento con il proprio direttore spirituale, don Gigi Magnano. 
L'occasione dell'evento é nata dalla felice intuizione dei fratelli ugentini di realizzare un pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Lacrime", nonché dalla loro visione aperta e (Per leggere tutto l'articolo cliccare sotto continua)
dalla disponibilità all'incontro e alla costruzione di un rapporto di amicizia non solo sporadico e formale.
Un bellissimo scambio di doni ha  conferito all'incontro una particolare atmosfera di allegra condivisione, conclusasi con due vivenze della sorella Cristina Rosato per la diocesi di Ugento  e di Peppe Tringali per quella Aretusea.
Momenti significativi sono stati quelli degli interventi dei Coordinatori Carmelo Lo Iacono e Antonio Preite, quello di Nando Rosato, nonché quelli dei due sacerdoti don Quintino Pecoraro e Don Luigi Magnano.
E' stato un vero gemellaggio  terminato con quei saluti e quei sentimenti di profonda amicizia che lega due comunità cristiane.
Ritengo, che il contributo che può venire dalle esperienze di amicizia e di scambio anche fra piccole Comunità rivestano un loro ruolo di una certa importanza nella missione  del processo di integrazione e di  rispetto reciproco di tutte le Comunità e delle loro identità storico-culturali, ma improntata anche alla massima apertura ed integrazione. 
 
  Vorrei sollecitare qui un grande applauso da  dedicare ai due coordinatori, che hanno creduto nella promozione di questi rapporti di amicizia,  la cui azione non può che essere quella di una nuova evangelizzazione in un mondo avaro di pace e fratellanza. 

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