Il 22 ottobre i cursillisti delle varie Ultreyas di Siracusa si
sono dati appuntamento al Monte Carmelo.
Quando don Ignazio Sbona ha celebrato la S. Messa,
mi è parso di capire che il sacerdote volesse dedicare la celebrazione
Eucaristica domenicale ad un serio e perseverante prossimo percorso spirituale
che i corsisti devono iniziare.
L'obiettivo
dell'omelia, trattata con il suo particolare stile,
è stato quello di ricordare che la Sacra Scrittura è un libro per la vita e che
il cammino di avvicinamento ad essa parte dal lato culturale e scientifico
seriamente considerato per raggiungere il "cuore", luogo interiore
delle decisioni e del discernimento personale e comunitario.
A questo fine,
l'invito della ricerca dei "cd
lontani", in prossimità del 52° cursillo uomini, è stato pressante ma, nello stesso tempo, accattivante al pensiero che i cd. Responsabili
possano offrire a persone adulte la possibilità di rivisitare
o di riscoprire i tratti della propria vocazione (la famiglia, il lavoro, un
nuovo stile di vita...) in un confronto serio e maturo con un Dio
buono, sconosciuto o da tempo dimenticato, che li ama e che sarà
sempre al loro fianco come il migliore amico.
Luigi
Majorca
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