giovedì 16 novembre 2017

LE RICETTE DE “U LOCALE”

La ricotta ( notizie storiche).
Da bambini, quando ancora non si era figli della tecnologia e le imprese non erano ostacolate da leggi comunitarie, si andava la domenica dal picuraro o cavazzu (contrada di Buccheri) a mangiare la ricotta calda appena fatta.
Ricordiamo con rammarico le pareti della stanza e il soffitto in canneto e gesso annerite dalla fuliggine della legna che ardeva sotto il pentolone all' interno del quale si realizzava la ricotta.
Appena uscita dalla quarara ( pentolone) la ricotta, chiamata così perché cotta due volte, aveva un profumo ed un sapore diverso dalla stessa che arrivava nelle case.
Tutti portavamo con noi una suppiera (conte­nitore fondo), un cuc­chiaio e del pane raf­fermo che diventava, a contatto con siero e ricotta calda, molto morbido.
La ricotta veniva poi inserita nelle cavagne (contenitori realizzati con listelle di canna unite da un'estremità con del fi di ferro), la parte aperta veniva chiusa con delle foglie larghe di purrazza (pianta) selvatica accu­ratamente lavata prima.
In seguito veniva legata alla cavagna con dei fli di liamma (erba sel­vatica). Oggi troviamo la
ricotta all'interno di contenitori sigillati e in plastica per una questione di igiene ma /' igiene non potrà mai riesumare o minimamente imitare il fascino della ricotta che esce con un movimento di maestria dalla cavagna.


Ingredienti per 4 persone:
500 gr di ricotto
Olio extravergine di oliva
Peperoncino rosso
Prezzemolo

PROCEDIMENTO
Infornare la ricotta precedentemente privata del siero ad una temperatura di circa 200° fino a quando la superficie non si imbiondisce.
Terminata la cottura tagliare vertical­mente la ricotta a fette e condirla con olio, peperoncino rosso e prezzemolo finemente tritato.

 Ricotta fritta
Ingredienti per 4 persone:
• 500 gr di ricotta
•Olio extravergine di oliva
• Peperoncino rosso
• Prezzemolo

PROCEDIMENTO
Privare la ricotta del siero e tagliarla orizzontalmente ottenendo così delle rotelle di circa 2 cm di spessore. Riscaldare I’ olio in una padella ed inserire la ricotta facendola rosolare da ambedue i lati fino a quando le superfici non si imbiondiscono.

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