La
Vivenza di Pippino
Da
qualche tempo, nell'entrare in chiesa per la S. Messa domenicale, incontro
spesso un mio collega di lavoro che accompagna la figlia e poi va via.
Prendendo spunto da questa circostanza l'ho avvicinato ed ho iniziato ad
instaurare un rapporto di amicizia e non più solo lavorativo. Così durante il
lavoro nella pausa caffè ho cercato di
instaurare un dialogo riguardante i nostri problemi familiari, di educazione
dei figli, del tran - tram quotidiano.
In
seguito approfittando degli spunti che Papa Francesco ci offre, riusciamo a
parlare di argomenti che interessano la nostra vita di cristiani, si sottolinea
l'atteggiamento della chiesa verso i poveri, gli emarginati, i rifugiati e i divorziati.
Così
di giorno in giorno, parlando di questi argomenti e con l'aiuto di Gesù trovo
le parole e i giusti modi per controbattere le sue idee scientifiche e
razionali che sembrano pian piano modificarsi, così come il modo di porsi
rispetto alla chiesa e a Gesù e noto che si sta aprendo ad una nuova visione della vita che fino ad adesso era
basata solo sulla razionalità.
Di
questo ho avuto conferma qualche giorno fa incontrando il mio collega e sua
moglie, la quale felice mi racconta dei cambiamenti positivi di suo marito sia
nel carattere, sia nel giudicare la Chiesa e a Gesù.
L'amicizia
adesso continua a livello familiare e poco tempo fa siamo andati a casa loro
dopo una piccola operazione subita dal marito. Loro hanno ricambiato venendo
nella nostra campagna con le figlie per trascorrere qualche ora di
spensieratezza. Ho notato che da qualche tempo, il mio amico partecipa alla S.
Messa domenicale con tutta la famiglia , e molte volte, finita la celebrazione
ci fermiamo a parlare sul sagrato. Cerco di stargli vicino con discrezione, sia
al lavoro che fuori e lo accompagno sempre con la mia preghiera.
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