lunedì 27 marzo 2017

CON GLI OCCHI ED IL CUORE DI CRISTO

La vivenza di Giulio

 All’interno della parrocchia svolgo un servizio di volontariato nella Caritas, in aiuto dei fratelli più bisognosi. Tante sono le richieste di aiuto da parte di famiglie e di persone sole che vivono nel disagio. 
Un giorno Angelo, persona sola ed emarginata da tutti, mi parla del suo problema: ha gli occhi arrossati e lacrimanti, non ci vede bene e mi chiede di aiutarlo. Certo al momento non ho potuto fare altro che ascoltare la sua richiesta e rassicurarlo che ne avrei parlato con il parroco, e così feci. Angelo è persona, gentile, umile e discreta, andando oltre il mio compito, decisi di aiutarlo personalmente dedicandogli un po’ del mio tempo e del mio denaro.
Lo accompagnai ad una serie di visite mediche ed oculistiche che evidenziarono una forma di cataratta in stato avanzato e per la quale urgeva la necessità di rimuoverla, visto che rischiava la cecità. Così, dopo circa sei mesi arrivò il giorno dell’intervento; sono stato al suo fianco per tutto il tempo dell’intervento in day ospital. Tutto è andato bene e l’ho riaccompagnato a casa. Lungo il tragitto mi chiese se poteva farmi una domanda, “certo, gli rispondo, dimmi tutto” “Perché fai tutto questo ad uno sconosciuto ? Gli risposi “ Angelo ho fatto a quello che vorrei fosse fatto a me” Non disse più niente. Ma era chiaro in me che in lui avevo visto una situazione con gli occhi ed il cuore di Cristo.

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