Il titolo dell’incontro di calcetto sarebbe potuto essere “Il pallone oltre le barriere”
Anche lungo il corso della nostra vita possono sopraggiungere dei
momenti di buio nei quali tutte le nostre certezze vengono meno e come ciechi
siamo costretti a procedere a tentoni senza sapere bene che senso dare ai
nostri giorni, ci ritroviamo prigionieri della nostra povertà e dei nostri
limiti, non sapendo più cosa sperare e da chi sperare. Anche per noi la vita
può riservare dei momenti di emarginazione, di umiliazione e di
incomprensione.
Ho assistito domenica giorno 19 marzo 2017 ad una
partita di calcetto a 5 di serie “A”, presso il campo CSI di Siracusa, tra due squadre di totalmente ciechi : la quadra siracusana del ASD “Nuovi Orizonti” (campione Italiana 2016) e la ASCUS Lecce (altra squadra pluriblasonata).
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Pensiamo a
Gesù ed al cieco di Gerico e alla nostra vita. Pensiamo alla impotenza e la paura degli uomini di fronte a certe povertà e
miserie che è difficile non incontrare lungo il cammino della vita. Quando
certe miserie o angosce si presentano sul nostro cammino non facciamoci prendere dalla tentazione, quella di passare
oltre, come ha fatto il sacerdote vedendo l'uomo che era incappato nei
briganti.
Gesù, invece, ci suggerisce di guardare con amore e con interesse queste persone con disabilità, perché ci stimolano e ci aiutano a guardare al nostro futuro senza timore.
Luigi Majorca
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