martedì 17 aprile 2018

ANGELA E SILVANA… BENVENUTE


UN CUORE GONFIO DI CRISTO
È stata davvero una bellissima serata quella di lunedì 16 aprile 2018 per i tanti fratelli e sorelle dell’affollata Ultreya di Augusta che  hanno salutato e accolto le due nuove sorelle  reduci dal 31° Cursillo Donne.
Si respirava la particolare aria che ben conosce chi ha esperienza all’interno del Movimento dei Cursillos di Cristianità. Atmosfera di calore, di entusiasmo, di gioiosa accoglienza oltre che di condivisione di ciò che di più bello esprime l’animo umano  quando ha conosciuto o ha riscoperto Cristo.
 IL cuore è lo specchio dell’anima che riflette noi stessi, il cuore di queste due sorelle appare subito   ripieno di amore e di Spirito Santo. Un cuore gonfio di Cristo.  I  loro occhi riflettono  la luce di Dio, si vede che in loro è cambiato qualche cosa.
Mi viene in mente  il brano del Vangelo secondo Matteo capitolo 11, 28-30 : Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore,    e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero.” 
Click to play this Smilebox slideshowEcco, a sentirli nel loro quarto giorno,  c'è un approccio diverso anche nel parlare di Dio, é cambiato qualcosa in loro e mi pare stiano tornando a quel qualcosa che si era affievolito negli anni.
Auguriamo loro di proseguire su questo cammino perché possano andare incontro a cose sempre migliori.
Auguriamo loro di avere un cuore gonfio di Cristo, mite e silenzioso. Un Cuore che sa fare silenzio dentro di sè…perché solo così un cuore può ascoltare l’altro. Nel silenzio del loro cuore riusciranno a trovare Dio, a sentire la sua voce,  un cuore silenzioso riesce ad accogliere l’altro, a sentire i bisogni, i problemi, le difficoltà degli altri…e riesce ad accogliere tutto con gioia: “il loro gioco sarà dolce il loro carico sarà leggero”.
Dopo le testimonianza di Angela e Silvana sono intervenute le due responsabili Carmela ed Antonella.
Quanta paura, quanta incertezza, quanto tremore per la loro prima esperienza, poi la decisione, la certezza, infine la narrazione si fa incalzate per diventare commovente, bellissime testimonianze di una rinnovata fede in Cristo.
Luigi Majorca

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