Gli
atti di venerazione alla Madonna vanno da quelli più grandi e solenni a quelli
più semplici e comuni. Non tutti possono offrire alla Madonna grandi atti e opere di venerazione, tutti però
possono compiere atti di devozione alla
loro portata.
Giorno 20 dicembre, giornata
tradizionalmente definita dai siracusani come "l'ottava", il
simulacro di santa Lucia che torna in processione in cattedrale osserva diverse
soste molto sentite dai fedeli, come quella al santuario della Madonna delle
Lacrime.
In questa occasione avviene "l'incontro" tra la santa e Maria attorno al quale si stringe la comunità del tempio Mariano con il suo rettore che tiene un breve discorso alla cittadinanza.
Tra i portatori della varetta (in italiano= piccolo fercolo) della Madonna, fatto insolito per un sacerdote, c’è stato don Raffaele Aprile, un cursillista dell’ultima ora, il quale si è sentito davvero portatore di Maria. Per don Raffaele questi momenti sono stati una grazia, un onore, una vocazione ed una missione.
LM
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