IL CONDOMINIO - UN AMBIENTE
Guardando il panorama delle nostre città, ci domandiamo: come vivere da
cristiani in un condominio che, spesso, sembra così disumano e disumanizzante.
In un grande condominio non ci si conosce, non ci si frequenta e molte volte
non ci si saluta neppure.
Dobbiamo, allora, tener presente che oggi nei condomini noi
cristiani non siamo gli unici evangelizzatori, la multiculturità produce altri
“profeti” più ascoltati di noi… Allora, c’è ancora spazio per noi cristiani nei
condomini ? Cosa possiamo offrire al nostro condominio? Possiamo offrire
momenti di incontro, di comunione e di dialogo che aiutino la gente a uscire
dal chiuso della propria abitazione, a superare le proprie chiusure egoistiche
e la propria indifferenza, possiamo offrire delle occasioni che sappiano
trasmettere la “mistica” del vivere insieme, dove ciascuno ha qualcosa di
prezioso da dare agli altri. Da qui l’urgenza di
una presenza cristiana incisiva e visibile nell’ambiente in cui vive. Prendersi
cura del proprio condominio significa volere un Vangelo vissuto fino in fondo che
supera dissapori, incomprensioni e genera la gioia.
Luigi Majorca
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