venerdì 11 novembre 2016

PERCHÉ PREGARE PER I PROSSIMI CURSILLOS UOMINI E DONNE.


Questo è stato il tema sviluppato da don Angelo Saraceno all’ultreya di Augusta.
Sull’interessante domanda circa l’utilità della preghiera di tutti i cursillisti della arcidiocesi di Siracusa, don Angelo Saraceno si è speso con argomenti assai convincenti, soprattutto partendo dal fatto che Dio conosce già i nostri pensieri i nostri propositi ed   i nostri obiettivi.
Pertanto, pregare significa manifestare consapevolmente e liberamente la propria fede e la propria intenzione di fondare un rapporto di intimità con Dio per favorire l’evangelizzazione dei nuovi cursisti e cursiste che si apprestano a partecipare ai due cursillos.
Possiamo, allora, ribadire che la preghiera è un esercizio di cosciente affidamento. Recentemente Papa Francesco ha detto che   Dio ci invita a pregare con insistenza non perché non sa di che cosa abbiamo bisogno ma perché nel nostro cammino quotidiano, il Signore non ci abbandona mai, non è lontano, è sempre al nostro fianco ed è   il nostro alleato.
Dio ha chiamato tutti i cursillisti ad essere intercessori, quindi dobbiamo pregare senza stancarci. 


Luigi Majorca

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