mercoledì 30 luglio 2014

CURSILLOS DI SIRACUSA - RITIRO ESTIVO -CENTRO UTOPIA -SECONDO GIORNO 18 LUGLIO 2014

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 La giornata é iniziata con l'accoglienza, a seguire la recita delle lodi. Alle 9,30 il corsista, scrittore e filosofo, Emanuele Messina ha illustrato un importante aspetto della Carità, quello riconducibile all'azione apostolica.
Da segnalare una toccante vivenza del corsista Pippo Gianino, come missionario nel BAFATA' in Guinea Bissau.
Dopo il pranzo sono seguite le condivisioni e le riflessioni dei gruppi. Più tardi I vespri e la cena.
Luigi Majorca

SINTESI DELL'INTERVENTO DEL PROF. MESSINA

Carità ed azione apostolica.

-         L’amore è dono gratuito che nostro Signore, amore e verità, offre ad ogni uomo. Il seme dell’amore è depositato nell’intimo del cuore umano. Varie circostanze possono, talora, impedirne
  la germinazione o possono dargli direzioni sbagliate, verso il potere, la ricchezza, i vari idoli, invece che verso Dio e il prossimo.
-         L’amore nessuno se lo può dare da se stesso perché per farlo dovrebbe già possederlo.
-         L’amore non può essere nascosto perché è diffusivo, si espande, contagia, opera frutti. Chi ha ricevuto la Parola ed è stato illuminato dalla fede non può egoisticamente trattenerla per sé, egli è spinto a comunicare, a dare testimonianza.
-         Ma ci si può imporre di amare? L’amore non è soltanto un sentimento, è anche volontà, è anche intelletto. Certamente posso impegnarmi a favore della giustizia, del rispetto dell’altro, che sono già misure minime per la costruzione di un mondo migliore; da questi impegni la carità che eccede la giustizia può anche germogliare perché il Signore non è mai lontano dai nostri travagli interiori, dai nostri sforzi. La Parola,, i sacramenti, l’azione faranno il resto. “Nel servizio agli altri ognuno guadagna fino in fondo il proprio essere”. Lumen fidei…………

-         Se non mi prendo cura di chi mi è prossimo non posso evangelizzare perché evangelizzare è proporre la vita e l’insegnamento del Signore Gesù che nell’amore fu testimone fino alla morte.

-                L’amore è strettamente congiunto all’azione apostolica, alla evangelizzazione.

-         Colui che ha fatto la conoscenza del Signore, se ne è innamorato, vive nel contatto quotidiano con Lui è la persona più predisposta alla evangelizzazione in quanto la sua gioia rende la sua azione completamente credibile.

-         Quando si dice che il cristiano ha il dovere di evangelizzare non si afferma che ne ha l’obbligo a prescindere dalla sua situazione spirituale, dalla sua vicinanza col Signore; non si evangelizza facendo lezioni di teologia, di esegesi biblica, di storia del cristianesimo. Anche un non credente può farlo.

-         Come non si ama per dovere, così non si  proclama la Parola del Signore e le sue meraviglie solo per compiere una prescrizione di legge. Siccome ti manifesto il mio amore, siccome manifesto nelle azioni la verità di ciò che proclamo, è probabile che tu mi segui. L’amore che a me viene da Dio e che io riverso in te, concretamente diventa la migliore credenziale della mia parola evangelizzante.

-         Dice Benedetto XVI nella sua enciclica Deus caritas est al n.31 c “ Il cristiano sa quando è tempo di parlare di Dio e quando è giusto tacere di Lui e lasciar parlare solamente l’amore”.

-         Annunciare Gesù Cristo, contribuire alla costruzione del suo Regno è anche promuovere lo sviluppo umano. Per amore annuncio Gesù e con Lui promuovo lo sviluppo dell’uomo, l’affermazione della sua dignità. Dice Paolo VI nell’enciclica Populorun progressio che l’annuncio di Cristo è il primo e principale fattore di sviluppo. Spesso ci sfugge la portata del cristianesimo ai fini della promozione dell’uomo, della sua dignità.

-         Nella costruzione della civiltà europea il cristianesimo ha dato un grandissimo contributo.

-         L’azione missionaria nei Paesi in via di sviluppo non si è limitata alla evangelizzazione, ma assieme ad essa ha inoculato semi di civiltà, promuovendo progresso, opere benefiche e affermazione della dignità dell’uomo.


  

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