La mattina del 29 agosto del 1953, nella
casa dei giovani coniugi Angelo e Antonina Iannuso, un piccolo quadro di gesso
raffigurante il cuore immacolato della Madonna e appeso al capezzale del loro
letto matrimoniale, richiama l’attenzione della signora Antonina. Quest’ultima,
in attesa del primo bambino, dopo aver passato una nottata di grande sofferenza
a causa di una gravidanza difficile, si sveglia e alzando lo sguardo verso il
quadretto vede grosse lacrime scendere dagli occhi della Madonnina. Il marito e
i vicini di casa richiamati dalle grida di stupore e di incredulità della
signora Antonia, constatano che davvero la Madonnina sta piangendo. Come era
prevedibile, la notizia si sparge velocemente a Siracusa e nei dintorni, tanto
da suscitare enorme scalpore.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia-g12yS9NYhMsyMQTEtR8pTJ_1hEITez54tGxHvAW7nDEiZErBT6osXRL-NogHTu-7NmFGadGjZoVOTAcnGzEV2jtJqaHnwHkeqn7XK9HZUZpOleprUjvW-tnrEMywwqlAxRigPoHbQQ/s320/IMG_8828.JPG)
Chi
ha avuto la fortuna di avere, come me, i nonni siracusani, si ricorderà che
questo è uno dei racconti più cari e più commoventi della nostra infanzia. La
nonna Giovanna è stata una delle tante persone del luogo che ha visto non solo
la Madonnina piangere ma l’ha anche fotografata e ne ha asciugato le lacrime
con del cotone idrofilo. Cotone custodito in un medaglione d’oro che poi mi
donò dicendomi: “questo ti ricorderà di me quando non ci sarò più!”. La
Madonnina continua a piangere fino al primo di Settembre cioè fino al giorno il
cui una commissione scientifica composta da alcuni dottori del Laboratorio di
Igiene e Profilassi della Provincia di Siracusa, preleva e analizza le lacrime
della Madonnina, che piange proprio davanti ai loro occhi. Tre mesi dopo,
l’episcopato della Sicilia dichiara autentica la lacrimazione. La costruzione
del santuario della Madonna delle lacrime iniziò nel 1989, Papa Giovanni Paolo
II lo inaugurò nel 1994.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfkH0K75lTVNhaXVUxkWtIdLt1sVf5OZ6MU-PEGpLgTFcQRxN9zFn5xXqyDS7GMkQZSjmGiRsLysA5w3B2D9pQWFvw2kKTZ6ycaa27vY4aCSkZbm4uePLWuStNNxMJaoReMdzMB_jv09s/s200/IMG-20170321-WA0041.jpg)
Sebbene il santuario accolga circa un milione di
pellegrini all’anno, provenienti da tutto il mondo, il periodo di maggiore
affluenza coincide con quello dei festeggiamenti: dal 20 agosto all’ 1 di
settembre. Il tema scelto quest’anno è Le
lacrime della Madonna testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel
Mondo. La settimana precedente il vero e proprio anniversario è ricco di
appuntamenti di preghiera arricchiti dalla ormai tradizionale pedalata in bici
e da spettacoli teatrali. La domenica precedente i festeggiamenti è invece una
delle manifestazioni più emozionanti ed è chiamata la messa del cotone perché
ricorda quel gesto semplice, amuruso,
che tanti facevano vedendo la Madonnina piangere.
Come accade d’altronde ancora oggi quando si asciugano le
lacrime di una persona triste. La nonna mi raccontava sempre che quando la
Madonnina stava per mettersi a piangere il suo volto si rattristava talmente
tanto che le lacrime erano la naturale conseguenza della sua tristezza.
Questo è senz’altro il periodo migliore per chi voglia partecipare
al ricco programma dei festeggiamenti e al contempo visitare la città di
Siracusa, splendida e accogliente anche in estate!
Se invece voleste sapere cosa c’è di
bello da visitare a Siracusa e nei suoi dintorni visitate il mio sito www.siracusaguidesmartour.it
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turistica di Siracusa Sicily