mercoledì 15 febbraio 2017

ARCIDIOCESI DI SIRACUSA - 51° CURSILLO UOMINI - IL RIENTRO


Click to play this Smilebox slideshowCari fratelli e sorelle,
saluto prima di tutto voi cursilliste e cursillisti che ci avete accolti in chiesa in maniera così partecipata. Ognuno di voi porta una storia di vita diversa, ognuno di voi porta soprattutto una ricchezza umana e religiosa, una ricchezza da ricevere, “La fraternità in Cristo”, una risorsa, un dono per tutti!  
Il Cursillo è   un viaggio difficile ma è anche una speranza di vita diversa non solo  per noi e per quanti ci rivedranno nei nostri soliti ambienti, ma anche per la nostra famiglia.   
Grazie allora a quanti, ecclesiali ed amici, si sono dati da fare per bene accoglierci, ma grazie anche a Padre Angelo ed a voi tutti delle equipe che avete donato durante la lunga preparazione di questo cursillo; tempo, pazienza e tanto lavoro.  E’ stato bello per tutti noi, uniti nel nome del bene comune, vivere per tre giorni l’amore del Padre in Cristo Gesù.
Click to play this Smilebox slideshowServire, accompagnare: queste due parole sono il programma di lavoro dell’equipe nel quarto giorno. 
Servire significa accogliere i nuovi fratelli con attenzione; significa tendergli la mano, senza calcoli, senza timore, con tenerezza e comprensione, come Gesù si è chinato a lavare i piedi agli Apostoli.  
Accompagnare significa seguire i nuovi fratelli nel post-cursillo, significa aiutarli ad inserirsi nei Gruppi personali chiamandoli a vivere con più coraggio e generosità. Certo non è qualcosa di semplice, ci vogliono criterio, responsabilità e pazienza. Noi dell’equipe ci proponiamo di fate tanto, ma forse siamo chiamati a fare di più, accogliendo e condividendo con decisione ciò che la Provvidenza ci ha donato: i nostri nuovi fratelli.  Abbiamo bisogno di comunicare loro che devono vivere l’amore di Cristo in modo concreto, cioé con la loro testimonianza.
Click to play this Smilebox slideshowRingrazio ancora tutti per la numerosa accoglienza, grazie per le generose preghiere. Grazie tante. Che Dio vi benedica.

Il Rettore. Luigi Majorca



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