Cari fratelli e sorelle,
saluto prima di tutto voi cursilliste e
cursillisti che ci avete accolti in chiesa in maniera così partecipata. Ognuno
di voi porta una storia di vita diversa, ognuno di voi porta soprattutto una
ricchezza umana e religiosa, una ricchezza da ricevere, “La fraternità in
Cristo”, una risorsa, un dono per tutti!
Il Cursillo è un viaggio difficile ma è anche una speranza
di vita diversa non solo per noi e per quanti
ci rivedranno nei nostri soliti ambienti, ma anche per la nostra famiglia.
Grazie allora a quanti, ecclesiali ed amici,
si sono dati da fare per bene accoglierci, ma grazie anche a Padre Angelo ed a
voi tutti delle equipe che avete donato durante la lunga preparazione di questo
cursillo; tempo, pazienza e tanto lavoro.
E’ stato bello per tutti noi, uniti nel nome del bene comune, vivere per
tre giorni l’amore del Padre in Cristo Gesù.
Servire, accompagnare: queste due parole sono
il programma di lavoro dell’equipe nel quarto giorno.
Servire significa
accogliere i nuovi fratelli con attenzione; significa tendergli la mano, senza
calcoli, senza timore, con tenerezza e comprensione, come Gesù si è chinato a
lavare i piedi agli Apostoli.
Accompagnare significa seguire i nuovi fratelli nel post-cursillo,
significa aiutarli ad inserirsi nei Gruppi personali chiamandoli a vivere con
più coraggio e generosità. Certo non è qualcosa di semplice, ci vogliono
criterio, responsabilità e pazienza. Noi dell’equipe ci proponiamo di fate tanto,
ma forse siamo chiamati a fare di più, accogliendo e condividendo con decisione
ciò che la Provvidenza ci ha donato: i nostri nuovi fratelli. Abbiamo bisogno di comunicare loro che devono
vivere l’amore di Cristo in modo concreto, cioé con la loro testimonianza.
Ringrazio ancora tutti per la
numerosa accoglienza, grazie per le generose preghiere. Grazie tante. Che Dio
vi benedica.
Il Rettore. Luigi Majorca