mercoledì 20 luglio 2016

FELICE CONCLUSIONE.




L’ultimo giorno del ritiro, sabato 16 luglio, è iniziato con la colazione e le lodi mattutine. Ci si è riuniti nell’ampio locale all’aperto, meglio conosciuto come “anfiteatro”, per un momento di condivisione e riflessione sul tema che ha caratterizzato l’intero ritiro, “Amoris Laetitia”, sapientemente illustrato il giorno prima dal relatore, don Carmelo Scalia. 


Alla presenza del nostro animatore spirituale, don Angelo Saraceno, tutti i partecipanti sono intervenuti per esprimere la loro opinione, in particolare quella sull’apertura della Chiesa moderna e del Santo Padre in materia di famiglie e relazioni di coppia. Molti hanno ampliato la discussione circa altre forme di chiusure e pregiudizi che penalizzano ancor oggi la chiesa e che meriterebbero maggiore attenzione; ciò allo scopo di mettere in evidenza altre problematiche che oggi potrebbero risultare in contrasto, per certi aspetti, con la società di oggi e per meglio rivedere, ad esempio, il ruolo della donna nella chiesa o la partecipazione alla vita sacramentale di tutti i fedeli.

Dopo il pranzo di mezzogiorno, ci si è nuovamente riuniti in preghiera attorno a un enorme “carrubo”, nel cui grosso fusto è ospitata una minuta statua di Maria, sempre contornata da splendide rose e coloratissimi fiori di campo.

In serata, prima di cena, i partecipanti si sono autoconvocati e, sempre con la  presenza di don Angelo Saraceno, hanno esaminato il  bilancio delle attività svolte, riconoscendo i  buoni risultati raggiunti in materia di formazione, aggregazione cristiana e numero di fratelli presentati a Cristo attraverso il loro  movimento, quello dei cursillos di Cristianità.
Infine sono state elaborate  le linee guida del prossimo anno liturgico, dove sono previsti momenti di adorazione, preghiera, incontri di gruppo, cineforum e tanto altro….

Giuseppe Tringali

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