martedì 10 giugno 2014

INTERESSANTE CONVIVENZA DIOCESANA
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 Nella splendida cornice del Santuario Mariano più antico di Sicilia, luogo di culto circondato da grotte paleolitiche
, dove si rifugiarono i primi cristiani di Sicilia, si è svolta l’ 8 giugno, favorita da una bellissima giornata di sole, la convivenza di chiusura scuola responsabili del Cursillos della Diocesi di Siracusa. Nello stesso posto si insediarono nel 250 d.c. i fedeli della comunità di Leontinoi oppressi dalla persecuzione di Decio e Valeriano. La più grande delle grotte, trasformate dai Greci in una vera e propria necropoli, fu intitolata alla Mater Adonai, mentre le figure dipinte sullo sfondo risalgono al III secolo e furono realizzate da Sant'Agatone, vescovo di Lipari, che lì vi trovò un sicuro rifugio insieme ai cristiani lentinesi. Un luogo profondamente spirituale, immerso nella natura, una vista mozzafiato sul Golfo di Catania, con  l'Etna che ti guarda silenzioso e maestoso. Il luogo ideale per rifugiarsi nella Fede, come gli antichi cristiani, e così è stato per i numerosi cursillisti siracusani accorsi il giorno di Pentecoste per festeggiare, in clima di fraternità e amicizia, la discesa dello Spirito Santo. Con loro Monsignor Giuseppe Greco di Siracusa, intervenuto per illustrare il significato e l’importanza dello Spirito di Dio nella vita degli uomini di fede, l’arciprete della chiesa madre di Augusta, don Palmiro Prisutto, don Ignazio Sbona e don Luigi Magnano; quest’ ultimo, in qualità di coordinatore spirituale diocesano, ha presieduto la Santa Messa.
    Giuseppe Tringali    

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