Don Nisi
Candido invita i presenti ad entrare nella parola di Dio con il metodo tradizionale:
la Lectio Magistralis, percorrendo le tre fasi: la lectio
( lettura della Prola di Dio seguita da un breve silenzio per la memorizzazione
del brano evangelico), la meditatio (meditazione sul brano letto, una lenta ruminazione della parola e
successivo breve silenzio per rielaborare quanto meditato), l’orazio (
dopo aver meditato con l'intelletto si conclude con la preghiera finale di
ringraziamento). “E’ questo un esercizio
spirituale che
richiede un impegno serio e pazienza, dove Lo Spirito Santo ci accompagna.”
Don Nisi, in questa terza lezione, si è soffermato sulle
parabole di Matteo 12,44-52, dove nulla è sfuggito alla penna dell’evangelista,invitando
a considerare il contesto per recuperare le immagini suggerite dalle parabole
su cos'é il " IL REGNO DEI
CIELI".
“ Il
tesoro e la gioia " (dove la gioia
non è una emozione ma una mozione) sono le
parole chiavi delle prime due parabole gemelle, poi "la divisione
dei buoni dai cattivi", infine la chiusura del discorso di Gesù alla folla” avete capito” . Ai discepoli invece
Gesù termina spiegando il significato delle parabole.
La proprietà delle parole misurate e
accuratamente scelte da don Nisi, hanno proposto una interpretazione
illuminante delle parabole di Matteo che ci lasciano desiderosi di rimeditare i
brani letti per provare la pienezza di una gioia che non alberga nella mente, ma nel cuore.
Luigi Majorca
|
Nessun commento:
Posta un commento