Sono in spiaggia, pomeriggio inoltrato, seduta all'ombra dell'ombrellone, davanti al mare lievemente mosso ma azzurro che fa da culla ai miei pensieri, intorno a me poca gente, decido di leggere perché finalmente sento che c'è l'atmosfera propizia, prendo il tuo libro, con un po' di titubanza - perché ho letto così tanti libri e tanti di poesie che a volte certi libri li inizio ma non riesco ad andare avanti e così ho sempre paura di rimanere delusa dai libri -, ma fiduciosa. Inizio a leggerlo, e lo leggo d'un fiato!! dalla prima all'ultima pagina senza interruzioni. Non mi capita spesso, soprattutto certe poesie le leggo come righe senza neanche percepirle perché sempre più gente scrive poesie e sono solo ricerche metriche passate, invece le tue parole suonano autentiche, semplici, dirette, sincere, non passate e oltre l'oggi, un ora che può essere sempre valido. In molte mi riconosco.
Non ci vedo per forza un uomo o un sacerdote ma una persona umana nella sua personale ricerca spirituale e di vita, che soffre e trova la forza di andare avanti e vedere ciò che c'è di positivo e l'amore negli altri e nel creato con uno sguardo di speranza rivolto al cielo. Grazie di aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni in questo libro.
Giuliana Sciaboni
Giornalista collaboratrice del Resto del Carlino di Reggio Emilia


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