martedì 3 novembre 2015

27° CAMPO BASE DI AUGUSTA- IL RIENTRO

Quando il movimento dei cursillos di cristianità della diocesi di Ragusa lanciò la diocesi di  Siracusa nel lontano autunno del 1983, affiancò al "Cursillo" per adulti un meraviglioso strumento della pastorale giovanile denominato "Campo Base", che é  una versione per giovani del cursillo, volto alla evangelizzazione dei loro  ambienti . I partecipanti al corso  sono chiamati "Campisti".   Nella intenzione dei promotori questi giovani  dovrebbero costituire non solo il ricambio generazionale del movimento, ma dovrebbero permettere di  tenere sempre aggiornato ed incrementato l'elemento giovanile che anima e rappresenta  il futuro della parrocchia di appartenenza. Originariamente il Campo base aveva una struttura diocesana e coinvolgeva le parrocchie di  Siracusa, Palazzolo, Lentini, Carlentini, Floridia e Villasmundo,  con frequenza di due edizioni all'anno, ed era guidato dai sacerdoti che avevano partecipato ad un  Cursillo ed abbracciato la finalità metodologica del movimento:" l'evangelizzazione dei loro ambienti."
Dal 1996 ci si accorse che un "campo base"  diocesano limitava molto le attese dei giovani, infatti ogni parrocchia, dove si era formata una "Ultreya" per ragioni organizzative poteva far partecipare solo 8/10 ragazzi, un numero molto limitato. Così mentre  il campo base dell'ultreya di Siracusa, guidata da don Ignazio Sbona, della parrocchia di S. Antonio, continuò ad avere carattere diocesano raggiungendo nel 2013 la trentunesima (31ma) edizione, l'ultreya di Augusta, guidata da don Angelo Saraceno della parrocchia S.Lucia, iniziò nel 1996 un suo percorso parallelo con una edizione all'anno raggiungendo nel 2015 la sua ventisettesima(27ma) edizione


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I Giovani, partiti venerdì 30 ottobre del 2015, rimasti per tre giorni presso la struttura del Centro Utopia di Augusta, sono rientrati nella chiesa della Parrocchia di S. Lucia il 2 novembre.
Trentasette (37) i nuovi campisti - compresi due giovani seminaristi desiderosi di fare questa esperienza - e tre equipe a supporto: l'equipe dei rollisti  con  tre rettrici, l'equipe cucina   e l'equipe, meglio identificata, come  gruppo di preghiera, indispensabile per la buona riuscita del "Campo Base"- Il numero dei giovani coinvolti può stimarsi in 100 unità, tutti presenti al rientro. Le testimonianze rese dai giovani, che ragionano guardando non solo al loro presente ma soprattutto al loro futuro,  hanno espresso gratitudine alla comunità che li ha invitati, ai compagni di viaggio per il lavoro, la sensibilità, l'amore, la gioia e la disponibilità profusa che ha consentito un primo incontro con Cristo. I due seminaristi, entusiasti della  esperienza fatta, hanno reso testimonianza di come lo Spirito Santo riesce sempre ed é riuscito anche questa volta a penetrare nel cuore dei giovani, anche dei più scettici e dei più disincantati.
Poiché le immagini rendono molto più delle parole, possiamo dire a giovani campisti della 27 edizione "Ultreya"

                             Luigi Majorca

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