E' Cineforum
Giorno 22 marzo 2014, cineforum diocesano organizzato dall’Ultreya di
Augusta presso “Il Centro Utopia”. E' stato Proiettato il film “Conversazioni con
Dio” di Neale Donald Walsh La recensione é di Piera Majorca
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" Conversazioni
con Dio", è il film in cui passato e presente si intrecciano, si fondono,
e l'uomo Neale passa dalla cupa disperazione alla speranza di una rinascita ,
non solo fisica ed economica ma, soprattutto spirituale.
Il protagonista ,
che è l'autore di questo libro divenuto un best-seller in tutto il mondo,
vede cambiare totalmente la sua vita in seguito ad un incidente stradale in cui riporta la frattura del collo e , come conseguenza di questa sua invalidità temporanea, la perdita del lavoro.
vede cambiare totalmente la sua vita in seguito ad un incidente stradale in cui riporta la frattura del collo e , come conseguenza di questa sua invalidità temporanea, la perdita del lavoro.
Lascia la sua città
nell'Oregon, cambia stato, ma non ha di che sopravvivere. E ? povero,
pluridivorziato, immerso nelle difficoltà, nella disperazione; gli manca tutto.
Nella nuova città monta una piccola
tenda in un parco, aiutato da un uomo che improvvisamente scompare, così
com'era apparso. E lì subisce prepotenze e sopraffazioni da altri che, come lui
sono emarginati dalla società e costretti a vivere di espedienti, mangiano cibo
raccolto tra i rifiuti e sono trattati come cani rognosi da chi ha una vita
normale.
Finalmente riesce a
superare quella difficilissima fase della sua vita e allora cerca di diffondere
il messaggio di Dio attraverso conferenze per la presentazione del libro
"conversazioni con Dio", e un'immagine ricorrente gli torna alla
mente: sua madre che dice al bambino che lui è ancora "Neale tu non sarai
capace di amare". Ed è proprio nella fase del cambiamento che comincia a parlare con Dio.
Neale Walsh vuole
farci capire, attraverso queste sue conversazioni, che Dio è "Amore", che vuole solo la
nostra felicità, che vuole insegnarci a vivere e non a sopravvivere e, questo ,
è il compito dei veri maestri:
Dio ci dice che se
vogliamo perdonare gli altri, prima dobbiamo perdonare noi stessi, dobbiamo
superare la paura che spesso ci attanaglia, e vivere una vita che lasci un
segno nell'amore e nella comprensione. E alle tante domande che l'autore si
pone,c'è una sola risposta: l'Amore.
L'amore deve
permeare ogni nostra scelta; occorre parlare il linguaggio dell'anima
attraverso i buoni sentimenti, senza preoccuparci del giudizio di chi ci sta
intorno.
E il film si
conclude con una frase bellissima che dovrebbe stimolarci tutti e che è la
risposta inaspettata e, forse, insospettabile per il Neale del passato, che
sulla tomba della madre, ricordando ciò gli aveva detto nella sua infanzia, a
proposito dell'amore risponde: " Hai ragione mamma, ma sto imparando".
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