Giorno 19 dicembre i
cursillisti dell'Ultreya di Augusta si sono incontratati, presso il Centro
Utopia, con i Giovani del 26° Campo Base, curato da don Angelo Saraceno. Dall'incontro
e dal confronto é emerso con assoluta chiarezza che
i giovani hanno recuperato
sorprendentemente i valori essenziali della vita, tanto cari agli anziani, più
di quanto ci si sarebbe aspettato. Non sappiamo se é merito della crisi
economica o dall'aver partecipato al "Campo Base" ovvero se é merito
del vulcanico don Angelo, ma é certo che questi giovani hanno le idee chiare
sul modo di voler condurre la propria vita. Massimiliano
ha raccontato la sua recente esperienza di volontariato, quella di aver
visitato con alcuni amici l'ospedale Ferrarotto di Catania, parlando di Gesù
con i malati di leucemia; Domenico ha riscoperto nella crisi economica la
bellezza di trascorrere il Natale in famiglia e godere di questo incontro che
la nostra migliore tradizione ci regala; Sabrina
ci mette tutto l'impegno nel realizzare
da sola i regali, anziché comprarli, e nel pensarli e nell'inventarli vi
riversa tutto il suo amore; Mattia chiede di voler essere liberato da un ossessivo progresso tecnologico che
uccide le autentiche relazioni, i
legami, le amicizie e gli amori; infine
Roberta, la quale vede nella crisi dei valori: uomini senza speranza, stanchi
di vivere e rassegnati, padri di famiglia distratti, piegati su se stessi,
indifferenti verso i figli. Lancia una proposta educativa, uno slogan "chi ama,educa" (titolo di un libro
di Franco Miano che consigliamo di leggere).
Luigi Majorca
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