Con la luna che rischiarava il “Centro Utopia di Augusta”, giorno 21
maggio 2016 si è chiusa la terza stagione cinematografica programmata e
realizzata dall’Ultreya di Augusta.
giovedì 26 maggio 2016
mercoledì 25 maggio 2016
ABBIAMO PERSO UN AMICO
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBy1eM2cAyO88R-VvWJwVoBmOTn_fHFVGAHP2nA-EWJpsL_YGPetp4xDIqG-zrDX0rJGeBpmt7yrTtjy0B2Gn8Gd5XDAEMl9TBrzgd3E6qDSjjac1HGY6FG67yjXMDz4exCFU7vob6-zQ/s320/IMG-20160524-WA0017.jpg)
Carissimo Enrico, la notizia della tua morte ci ha colto di sorpresa, come un fulmine a ciel sereno !
Sarai, comunque, sempre nei nostri cuori e ricorderemo la tua affabilità, la tua disponibilità verso il prossimo, la tua signorilità ed affettuosità nei nostri confronti. Sei stato sempre pronto a dare senza mai chiedere, un raro esempio per tutti i cursillisti.
Con Tanto, tantissimo affetto.
Luigi e Piera Majorca
lunedì 23 maggio 2016
GIUBILEO DEGLI SPORTIVI A SIRACUSA
Giorno 12 maggio 2016 a Siracusa si è celebrato il
Giubileo degli sportivi, organizzato dal PANATHLON Club di Siracusa.
giovedì 12 maggio 2016
IMPORTANTE CONFERENZA
Giorno 11 maggio, si é svolto l'incontro nel salone conferenze della
parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Siracusa sul
tema:
NO GENDER
"Giù le mani dai bambini"
"Giù le mani dai bambini"
Notevoli i temi
trattati dai due relatori che hanno trovato un uditorio incredulo e sgomento o
per non sapere sulla sulle questioni in discussione, o per ignoranza o per paura
di conoscere certe verità.
La dottoressa
Stefania Ragaglia ha trattato dal punto di vista storico e giuridico il tema
della “teoria Gender” , avvalendosi di filmati esplicativi, suscitando
pessimistiche prospettive e realistici timori per i propri figli.
![]() |
Don Fortunato Di
Noto ha esaminato l’argomento “pedofilia” in un percorso
parallelo, ma a volte convergente con la teoria del Gender. I filmati sono
stati devastanti per i presenti, che hanno
preso coscienza del gravissimo pericolo
a cui vanno incontro i loro bambini. Il tutto documentato da filmati prelevati
dalla rete ed accessibili a tutti. Si può concludere invitando i genitori
a non diventare conniventi con certe pericolosissime lobby, con il proprio atteggiamento,
quello di non voler affrontare questi problemi o per un falso quieto vivere, o
per ritenere non conveniente parlarne, o per una colpevole cosciente ignoranza.
Don Fortunato, che è stato oggetto di innumerevoli minacce, ha concluso che la comunicazione ormai globalizzata e priva di
ogni regola fa perdere i genitori dal
controllo dei loro figli, compreso quello di educarli alla luce di principi etici che da
secoli sono stati le radici del nostro cultura cristiana.
Luigi Majorca
Luigi Majorca
giovedì 5 maggio 2016
QUESTO E' IL TEMPO DELLA MISERICORDIA
Il Panathlon (dal greco pan= tutto e athlon=sport)
è un'associazione culturale in campo sportivo, fondata a Venezia il 12 giugno1951 .A
Siracusa il club è nato il 20 ottobre del 1965.
Lo scopo del
Panathlon è l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e
culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di
solidarietà tra gli uomini e i popoli. Quest’anno sportivo si inserisce nel
grande tempo della misericordia voluto da Papa Francesco: invitiamo quindi tutte le società sportive con
i loro presidenti, dirigenti e allenatori al Santuario della Madonna Delle
Lacrime, alle ore 17,30, giovedì 12 maggio 2016 per vivere il "Giubileo
degli Sportivi" con il nostro Pastore arcivescovo Salvatore Pappalardo ed il Panathlon non può prescindere dal proporre una serata che avrà il carattere di una Veglia di
preghiera e guidati dalla parola dell’Arcivescovo proveremo a cogliere
l’importanza della misericordia anche nel campo dello sport. Insieme, poi,
varcheremo la Porta Santa del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Infine vogliamo
sottolineare il valore dello sport nell’educazione dei giovani.
Educare nello sport
vuol dire aiutare l’altro a venire fuori, a manifestarsi, a realizzarsi secondo
le sue potenzialità. Il senso più
autentico di ogni relazione educativa è aiutare l’altro ad aiutarsi da sé.
Significa che la condizione di aiuto può essere autentica, se teniamo in
considerazione i tempi di crescita di ogni persona, rispettando l’altro e il
suo essere persona che diviene nel tempo. L’educazione non ha fretta, è un
tempo di attesa e non di pretesa.
Educare al bello – Educare all’ascolto, esigendo tempi di ascolto
e di attenzione. Educare alla misericordia.
Concludendo: anche
noi sportivi non vogliamo perdere questa
occasione perché “questo è il tempo della misericordia”. È importante che
gli sportivi la vivano e la portino nel proprio ambiente.
Luigi Majorca
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